FESTA D'ESTATE DAER 2024 - ANNUAL DAER REUNION

18 luglio 2024, l'estate è decisamente arrivata e come di consueto è andato in scena il tradizionale DAER SUMMER PARTY, un bel momento di serenità per tutti gli amici DAER che hanno così l'occasione di ritrovarsi, prima delle meritate ferie, e soprattutto di vivere sempre nuove esperienze legate al mondo dell'aerospazio.

Quest'anno la festa si è svolta in una location davvero unica, il Civico Osservatorio Astronomico di Rozzano che sorge nel parco del Centro Culturale Cascina Grande, polo culturale della città e sede della Biblioteca Civica.

Caldo e zanzare non hanno fermato gli oltre 200 partecipanti che, in compagnia di amici e famiglie, si sono riuniti per trascorrere ore spensierate, allietate da due attività insolite e interessanti.

Grazie all'appassionato Gruppo Astrofili di Rozzano, si sono aperte in esclusiva per il DAER le porte dell'Osservatorio. Gli astrofili hanno narrato la nascita e le attività della Cupola e dei suoi spazi e hanno accompagnato i presenti in due magici momenti di osservazione del Sole e della Luna con l'ausilio dei loro incredibili telescopi.

Inoltre, le bibliotecarie e i bibliotecari della Biblioteca Cascina Grande hanno mostrato e raccontato con dedizione gli edifici e la storia del Centro Culturale, un complesso agricolo ottocentesco trasformato in un moderno polo di opportunità informative, di documentazione, di svago culturale, di formazione, a disposizione della cittadinanza.

Padroni di casa e ospiti d'eccezione alla festa, il Sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti, e il Vicesindaco, Maria Laura Guido, che hanno accolto e salutato il DAER, precedendo l'immancabile discorso del Direttore Marco Lovera.

Grazie a tutti per la partecipazione e buone vacanze!

Da sinistra: Giovanni Caprara, Giornalista del Corriere della Sera, Marco Lovera, Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali, Gianni Ferretti, Sindaco del Comune di Rozzano, Maria Laura Guido, Vicesindaco del Comune di Rozzano.

Crediti fotografici: Laura Dalzini e Simona Gorgoglione

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