DINAMICA DEL MULTIBODY APPLICATA AI SISTEMI SPAZIALI

Seminario
14 maggio 2025, dalle 9:15 alle 11:15 - Aula L1.4, Edificio B12, Politecnico di Milano, Campus Bovisa, Via La Masa 34, Milano
L’aula virtuale è raggiungibile al seguente link: https://politecnicomilano.webex.com/meet/pierangelo.masarati/
Il seminario offrirà una panoramica concreta sull’impiego di MSC Adams all’interno di Thales Alenia Space per lo studio della dinamica multibody applicata ai sistemi spaziali.
Attraverso esempi reali tratti dai programmi Galileo, Sicral3, SpaceInspire e Copernicus, mostreremo come il software venga integrato nei processi di ingegneria di sistema per analizzare scenari complessi come la separazione satellitare, la dinamica flessibile e l’interazione meccanismo-controllo.
Il corso non si propone come una lezione tecnica su Adams, ma come un’occasione per esplorare le strategie, le semplificazioni e i benefici che il suo utilizzo ha reso possibili in ambito industriale.
Relatori
Fabrizio Gennari
Ingegnere di sistema presso Thales Alenia Space, si occupa di modellazione multibody per la valutazione delle prestazioni e dei rischi di collisione in scenari di separazione satellitare. Utilizza MSC Adams per lo sviluppo di modelli dinamici avanzati e strumenti di supporto alle decisioni progettuali.
Antimo Colella
Ingegnere di sistema in Thales Alenia Space, lavora su simulazioni multibody per meccanismi e strutture spaziali, con particolare focus su riflettori dispiegabili, dinamica flessibile, separazioni orbitali e fenomeni di sloshing. Utilizza MSC Adams per lo studio dell’interazione tra dinamica strutturale e controllo d’assetto.
Alessia Nerattini
Multibody Satellite System Engineer presso Thales Alenia Space, si occupa di analisi dinamiche e strutturali su meccanismi per applicazioni spaziali, con particolare focus su Large Deployable Reflectors. Utilizza MSC Adams per supportare la progettazione meccanica e la validazione tramite simulazioni. Segue inoltre attività legate alla mitigazione dei detriti spaziali nel programma Zero-Debris, valutando il rischio di collisione lungo l’intero ciclo di vita della missione.
9.5.2025