Link alla notizia dell'ERC: https://erc.europa.eu/news-events/news/erc-2022-consolidator-grants-results

Le risorse spaziali offrono servizi di beneficio sociale ed economico per l'umanità e consentono di monitorare le condizioni del nostro pianeta. Come riconosciuto dalle Nazioni Unite e dalle agenzie spaziali, le missioni spaziali per l'osservazione della Terra, la geolocalizzazione, le telecomunicazioni, la scienza e la tecnologia contribuiscono al raggiungimento degli Sustainable Development Goals (SDG). Man mano che le nostre vite diventano sempre più interconnesse grazie ai satelliti e lo spazio è più facilmente accessibile, lo spazio può essere visto come l'estensione della biosfera del nostro pianeta. In quanto tale, la sostenibilità a lungo termine delle attività spaziali sarà possibile solo se un cambiamento di comportamento sarà messo in atto dalle nazioni che utilizzano lo spazio. La crescita dei detriti spaziali sta avendo un aumento esponenziale, tipico di molti altri fattori di stress ambientale dei trend del sistema Terra. Sono necessarie azioni immediate per mitigare il crescente rischio di collisioni e consentire l'uso futuro dello Spazio come bene comune.

Nel progetto GREEN SPECIES la prof.ssa Camilla Colombo e il suo gruppo di ricerca, il gruppo COMPASS, elaboreranno un approccio interdisciplinare per la modellazione della popolazione di detriti spaziali e la previsione della sua evoluzione. Verrà sviluppato un modello probabilistico dei detriti spaziali per l'ambiente globale dei detriti spaziali. Tutte le incertezze di natura fisica, economica e politica saranno modellate e la previsione del traffico di lanci futuro e la conformità alle linee guida incluse tramite approcci economici. Come elemento di novità, il progetto incorporerà la gestione dell'ambiente dei detriti attraverso un controllore robusto ritardato, applicato al modello dei detriti spaziali, descritto come un sistema dinamico complesso. Le azioni ideali di controllo di feedback saranno trasformate in politiche e linee guida, attraverso indicatori quantitativi, valutando sia l'impatto ambientale che il beneficio sociale ed economico delle missioni spaziali. Le azioni di regolamentazione del traffico spaziale fungeranno da attuatore di un vero e proprio sistema controllato. GREEN SPECIES proporrà il primo modello economico per un sistema di crediti per lo spazio sostenibile sfruttando gli approcci della gestione del clima globale. Parte del comitato scientifico saranno esperti dell'Agenzia Spaziale Europea, della Secure World Foundation, del Consiglio nazionale delle ricerche e del EU Joint Research Centre. Il progetto consentirà la creazione dello Space Sustainability Lab per la modellazione avanzata e il controllo dell'ambiente dei detriti utilizzando il calcolo ad alte prestazioni e la realtà virtuale.