Chi Siamo

Didattica

Ricerca

Collabora

Persone

Magazine

Contatti
EN

IL POLITECNICO DI MILANO GUIDA IL PROGETTO IPROP PER LO STUDIO DELLA PROPULSIONE IONICA IN ATMOSFERA

24 ottobre 2023 — 1 minuti di lettura

Il prof. Marco Belan del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAER) del Politecnico di Milano coordina il progetto europeo IPROP - "Ionic PROPulsion in Atmoshpere" ↗ finanziato dal Consiglio Europeo dell'Innovazione (EIC).

IPROP è risultato vincitore con giudizio di eccellenza del secondo bando EIC Pathfinder Open, riservato alle idee innovative che possono aprire la strada a nuove tecnologie. Il bando, molto selettivo, premia poco più di 50 progetti all'anno in tutta Europa.

Il consorzio, guidato dal Politecnico di Milano, comprende Università di Bologna, Karlsruher Institut fuer Technologie, Technische Universitaet Dresden, Von Karman Institute for Fluid Dynamics, Institut Superieur de l'Aeronautique et de l'Espace, Centre National de la Recherche Scientifique e l’azienda Aeronord.

Il team coinvolto per il Politecnico comprende attualmente Filippo Maggi, Carlo Riboldi, Stefano Cacciola, Raffaello Terenzi, Stefano Trovato, Davide Usuelli, Domenico Montenero e Marco Belan per il DAER; Paolo Barbante, Lorenzo Valdettaro e Carlo de Falco per il Dipartimento di Matematica (DMAT).

Il progetto intende esplorare le possibilità di sviluppo della propulsione ionica in atmosfera, portandola oltre l'attuale fase pionieristica, con lo scopo di comprendere se possa divenire in futuro una tecnologia di largo impiego. Il programma impegnerà i partner del progetto in una vasta fase di ricerca fondamentale, estesa dalla teoria dei fenomeni di ionizzazione alle geometrie degli elettrodi, fino a giungere all'integrazione di propulsori innovativi su prototipi volanti. Il dimostratore scelto per il progetto sarà un modello dirigibile a propulsione ionica, inteso come primo passo per applicazioni su maggiore scala e ad alta quota, dove si concentrano grandi aspettative per i possibili impieghi in stratosfera di questa tecnologia, che presenta lunghi tempi operativi senza manutenzione e bassissimo impatto ambientale.